Costr. Amb. e Terr. curvatura ECOBUILDING e Risparmio Energetico

L’Unione Europea, nella direttiva UE 2018/844, richiede che gli edifici abbiano una maggiore sostenibilità ambientale e di conseguenza si pone l’obiettivo di ridurre il loro impatto ambientale ed energetico. Il parco immobiliare europeo è responsabile del 36% di tutte le emissioni di anidride carbonica all’interno dell’Unione Europea.

Da queste considerazioni scaturisce il bisogno di costruire in modo più efficiente e intelligente. Gli edifici che hanno tali caratteristiche virtuose sono conosciuti col nome "EDIFICI SMART E A ENERGIA QUASI ZERO" oppure “edifici nZEB”, ovvero “near zero energy building”, edifici a energia quasi zero. È prevista una crescita annua degli smart building del 33,7% entro il 2022.

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Per raggiungere tali obiettivi serve formare nuove figure tecniche e professionali che promuovono azioni di riqualificazione degli edifici esistenti e tecniche costruttive efficienti. Per perseguire questi obiettivi si dovranno impiegare materiali e soluzioni efficienti, volti ad un migliore isolamento termico e si dovranno utilizzare le fonti energetiche rinnovabili. Di fondamentale importanza sono le nuove tecniche di diagnosi energetica degli edifici, tra i quali la termografia e l’utilizzo di drone.

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Accanto all’efficienza, c’è anche la volontà di incoraggiare l’uso delle nuove tecnologie per edifici efficienti e smart. Saranno approfondite le tecnologie intelligenti per il risparmio energetico negli edifici civili, in particolare gli impianti solari termici e fotovoltaici, la cogenerazione, la climatizzazione ad alto rendimento, il microeolico, la geotermia, la domotica intelligente e l’interazione ed il monitoraggio dei parametri climatici ambientali tramite rete internet.

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